Vuelta a Andalucia 2025, la corsa non è nel calendario ufficiale: “Dovrebbe trattarsi di un errore dell’UCI, noi abbiamo fatto tutto quel che dovevamo fare”
Ore di incertezza e di attesa per gli organizzatori della Vuelta a Andalucia 2025. La storica gara spagnola, che ha 70 edizioni alle spalle, punta a dimenticare le difficoltà vissute nel 2024 e dovrebbe essere regolarmente allestita per la nuova stagione, ormai alle porte. Al momento, però, il condizionale è d’obbligo, dato che l’Unione Ciclistica Internazionale ha diffuso il calendario ufficiale degli appuntamenti 2025 e in questo, lungo, elenco la Vuelta a Andalucia non figura. Gli organizzatori rimangono comunque ottimisti e sperano che il “mistero” possa essere risolto a breve.
Da ricordare che la Vuelta a Andalucia 2024 aveva un programma originario di cinque tappe e che aveva invece visto ridursi il tutto a una sola giornata di gara, sotto forma di cronometro individuale. Questo perché, nello scorso febbraio, la comunità autonoma andalusa era scossa da alcune proteste che avevano impedito la necessaria presenza delle forze dell’ordine che avrebbero dovuto garantire la sicurezza della gara.
“Pensiamo che il fatto di non essere apparsi nella stesura del calendario UCI sia dovuto a un loro errore interno, probabilmente dovuto a quello che è successo quest’anno – le parole degli organizzatori raccolte da AS – Non dovrebbero esserci problemi che ci impediscano di far disputare la corsa, nelle date classiche, ovvero intorno alla terza settimana del mese di febbraio. Attendiamo risposta dall’UCI, ma noi abbiamo fatto tutto quel che dovevamo fare, nei tempi e nei modi previsti“.
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